"Ogni singolo medico ha messo in atto, a seconda della tipologia di attività che svolge, un modello di comunicazione ibrido con il paziente"
Il medico è diventato ibrido, durante questo biennio. Il paziente è diventato ibrido. Era un processo in corso ma non ho bisogno di dilungarmi nell’affermare che ogni singolo medico ha messo in atto, a seconda della tipologia di attività che svolge, un modello di comunicazione ibrido con il cliente (ie. paziente) e con il fornitore (di informazioni, i.e. l’isf). Ma in modo implicito, e non necessariamente ponderato, ogni medico ha pensato ad articolare le specifiche su come svolgere al meglio il proprio lavoro sia in loco che in remoto. Tutti insieme, medico-paziente-isf, ed il mondo circostante hanno cambiato le relazioni tra loro.
Ne parla in suo articolo il direttore di Dottnet Salvatore Ruggiero analizzando il mondo del medico, del paziente e dell'informatore prendendo spunto da un interessante articolo scientifico sul comportamento collettivo degli animali, ovvero quello relativo ad azioni coordinate di gruppi di individui animali in assenza di leader evidente, "che mi ha permesso di riconoscere un filo conduttore tra elementi che avevo trattato ma che non avevo messo in relazione, e vorrei condividere queste riflessioni con i miei lettori". Clicca qui per leggere il servizio completo
Con il Bando “Art Therapy”, si finanziano 2 Progetti di Ricerca – con 50mila Euro l’uno – di arte-terapia nel trattamento dell'Alzheimer o disturbo cognitivo, Il Bando Airalzh “Starting Grants” offre 300mila Euro per 2 Progetti contro l'Alzheimer
E attento monitoraggio dei percorsi dalla prenotazione alla prestazione
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Il data sharing framework ha il potenziale per rivoluzionare l'assistenza sanitaria in Europa, che rischia però di rimanere inespresso in assenza di finanziamenti adeguati
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Secondo un’indagine condotta da Fondazione Onda ETS, in collaborazione con Elma Research, solamente il 17 per cento si ritiene soddisfatta del livello di inclusività raggiunto in questo campo
Gli ambienti di vita e lavoro, i cibi, gli animali e le famiglie sono sempre meno protetti dall’indebolimento di una sanità pubblica che, invece, dovrebbe essere orientata a una prevenzione primaria non burocratica per la tutela della salute
La richiesta del nuovo vertice: "potenziare i servizi"
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